L’allenatore della Roma, Claudio Ranieri, ha sorpreso tutti scegliendo di lasciare in panchina due dei suoi giocatori di punta, Mats Hummels e Leandro Paredes, nella cruciale gara d’andata dei playoff di Europa League contro il Porto. Questa decisione, a prima vista inattesa, è frutto di una strategia ben ponderata dall’esperto tecnico giallorosso.
Ranieri, nel corso della conferenza stampa pre-partita, ha spiegato le ragioni dietro questa scelta tattica, che molti hanno giudicato azzardata. “Ogni partita è un puzzle diverso”, ha dichiarato l’allenatore. “Dobbiamo considerare non solo le condizioni fisiche dei giocatori ma anche come incastrare ciascun pezzo per sfruttare al meglio i nostri punti di forza e al contempo limitare quelli dell’avversario”.
Una delle motivazioni principali dietro la decisione di lasciare Hummels e Paredes in panchina è la necessità di avere una squadra fresca e piena di energia per la gara di ritorno. Questa scelta permette anche di dare spazio ad altri giocatori che, secondo Ranieri, potrebbero essere più adatti a contrastare lo stile di gioco del Porto, notoriamente aggressivo e rapido.
“Abbiamo una rosa profonda e di qualità”, ha aggiunto Ranieri. “È fondamentale utilizzare tutti i nostri talenti durante queste partite ad alta intensità. Sono convinto che ogni membro della squadra abbia un ruolo determinante da svolgere e oggi era il turno di alcuni dei nostri ragazzi che hanno lavorato duramente per guadagnarsi questa opportunità”.
Mats Hummels e Leandro Paredes, entrambi campioni del mondo con le rispettive nazionali, rappresentano pedine importanti per la formazione romana, tuttavia, Ranieri ha voluto sottolineare l’importanza del collettivo rispetto ai singoli. “Le individualità fanno la differenza, ma sono l’unità e lo spirito di gruppo che ci portano lontano”, ha concluso l’allenatore.
La scelta di Ranieri sarà oggetto di dibattito tra tifosi e analisti, ma la vera prova del suo successo o errore si vedrà sul campo, durante i 90 minuti in cui la Roma cercherà di mettere le basi per la qualificazione alla fase successiva della competizione europea.